Enogastronomia e sagre

L’ enogastronomia e la Tuscia vanno sempre a braccetto. In questi territori meravigliosi si producono cibi di alta qualità. Non solo storia e arte dunque, ma anche spazio a cibi e sapori di indubbio valore. Dal pesce alla carne, un vero e proprio tour enogastronomico di notevole bontà.

Tra i pesci più diffusi nei laghi sono il coregone, i lattarini, l’anguilla, il persico e il luccio. Le carni tipiche della produzione locale sono l’agnello, le carni bovine maremmane, il coniglio verde “leprino” di Viterbo.

Enogastronomia e Tuscia, un binomio sempre (av)vincente: il tour

Il turismo enogastronomico in Tuscia mette sul piatto (ed è proprio il caso di dirlo) tantissime pietanze. Dalla produzione di caciotta, pecorino e ricotta, ai salumi quali la lonza, la coppa di testa, il guanciale, la porchetta , il prosciutto e la susianella di Viterbo.

Sono famosissimi in questo territorio prodotti ortofrutticoli quali le patate di Grotte di Castro, l’aglio di Proceno, i ceci di Valentano, i fagioli del Purgatorio di Gradoli, le lenticchie di Onano, le castagne e le nocciole dei Monti Cimini, oltre alla ricca produzione di asparagi, carciofi e funghi di Tarquinia.

Assaporate l’olio extravergine d’oliva DOP di Canino e della Tuscia e i vini DOC locali: l’Aleatico di Gradoli, la Cannaiola di Marta e Capodimonte, i rossi, bianchi e rosati di Tarquinia, il bianco d’ Orvieto, la cui zona di produzione si estende anche nella provincia di Viterbo, e infine il più noto Est! Est!! Est!!! Di Montefiascone. Una specialità regionale è il miele del Monte Rufeno e particolarmente gustoso il gelato prodotto a Torre Alfina.

enogastronomia tuscia

Tour gastronomici e sagre: la ricchezza della Tuscia

Insomma, dal punto di vista dell’enogastronomia nella Tuscia si ha davvero l’imbarazzo della scelta. Sono infatti moltissimi i visitatori che vengono in queste terre per degustare e mangiare queste meravigliose specialità locali. Per questo  i comuni della Tuscia organizzano sagre per diffondere la conoscenza dei prodotti tipici regionali.

Se amate il pesce di lago, non perdete la Sagra del Coregone che si tiene da più di 30 anni in agosto  sul lungolago di Capodimonte  e la Sagra del Lattarino di Marta nel mese di giugno.

A Montefiascone, in agosto, si tiene la tradizionale Fiera del Vino che vede l’apertura delle cantine cittadine che offrono degustazioni dei buoni vini locali tra manifestazioni folcloristiche e musicali e rievocazioni storiche.

Per gli amanti dei fiori, tra aprile e maggio visitate la più grande collezione di peonie al mondo del Centro Botanico Moutan di Vitorchiano, la Festa dell’Ortensia di Bolsena e la Festa della Lavanda di Tuscania a fine giugno.